Chiusura AG a Montebarro

16 settembre 2018
AG2018
MONTE BARRO – Pranzo e chiusura

Con la giornata di oggi si conclude, per noi accompagnatori, anche per quest’anno, il nostro cammino a fianco dei ragazzi dell’Alpinismo Giovanile.

A marzo la presentazione in Oratorio a Oggiono e poi via in crescendo: Consonno, Grotte di Zelbio (speleologia), Rifugio SEV ai Tre Corni di Canzo, Rifugio Azzoni al Monte Resegone, Rifugio Porro e Larice Millenario nella Valle della Ventina, Rifugio SEC al Monte Cornizzolo, Rifugio Gastaldi in Val d’Ala (la due giorni con pernottamento in rifugio), Liguria da Albenga a Alassio, Monte Barro con pranzo, giochi e diapositive.

Come tradizione vuole, da qualche anno a questa parte, l’escursione di chiusura dell’Alpinismo Giovanile prevede un itinerario lungo i sentieri del Monte Barro per raggiungere “Spazio Oggiono” presso l’Eremo per il pranzo.

Quest’anno ben 90 di noi hanno coraggiosamente messo le gambe sotto al tavolo per degustare quanto preparato da volenterose amiche e amici.

Lasciato il doveroso spazio ai giochi, ci siamo raccolti per vedere le foto digitali. Qualche nostalgico ha ricordato i tempi in cui con un click la diapositiva si materializzava davanti ai nostri occhi.

Foto di gruppo, panorami, volti, fiori, caprioli, vette, neve hanno allietato tutti i presenti.

Immancabili le foto con vignette, è bello riuscire a ridere anche di se stessi: nessuno me ne voglia!!!  Una meritata merenda con le speciali torte preparate da esperte pasticcere (le mamme) e poi i ringraziamenti di rito.

GRAZIE di cuore alle ragazze e ai ragazzi che hanno affrontato salite e discese in ambiente montano, camminando in armonia con la natura e con gli amici.

GRAZIE ai genitori che affidano a noi i loro ragazzi e a quelli che condividono con noi le salite.

Non e sempre scontato che si crei un clima allegro e di amicizia: posso affermare che quest’anno ci siamo riusciti, speriamo anche negli anni a venire!!!!

Carlo

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Liguria

1 settembre 2018
AG2018
LIGURIA: da Albenga ad Alassio percorrendo l’antica via romana
“Julia Augusta”

Partiamo da Oggiono alle 6:00 e dopo pochi chilometri, compagna di viaggio diventa la pioggia.
Tuffi al mare? Forse con l’ombrello, ma siamo fiduciosi: il sole non può lasciarci proprio oggi!!!

Lasciamo la Lombardia alle spalle e in lontananza si intravede un cielo azzurro.
Giungiamo ad Albenga e troviamo il sole ad accoglierci.

Zaino in spalla e imbocchiamo l’antica via romana “Julia Augusta” costruita nel 13 a.C. per volere dell’Imperatore Ottaviano Augusto.

Lungo tutto il percorso, alla nostra sinistra nel mare azzurro, si staglia l’isola Gallinaria, così chiamata già dai Romani per la presenza di galline selvatiche.

Lungo la via troviamo i resti di monumenti funebri e ville romane.

Il nome della città di ALASSIO si presenta, in stile HOLLYWOOD, ai nostri occhi.

In spiaggia ci facciamo largo tra i bagnanti in cerca di un posto dove stendere il nostro telo mare; dopo di che… tutti in acqua.

Tutto fila liscio: sole, acqua azzurra, tuffi, capriole; ma verso le 15, dall’entroterra, nuvole nere e minacciose hanno la meglio sull’azzurro.

Il tempo di uscire dall’acqua e trovare riparo sotto i ponti della strada e si scatena un violento temporale; il nostro sogno di trascorrere ore in spiaggia per l’ultimo ritocco alla tintarella si scontra con le leggi della natura.

Camminiamo attraverso il budello di Alassio e, chi con un gelato, chi con una focaccia, dimentichiamo il temporale e ci prepariamo a rientrare anzitempo a Oggiono.

Pazienza, ci rifaremo l’anno prossimo!

Carlo

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