Viaggio al centro della terra

29 aprile 2018

AG2018

GROTTE DI ZELBIO: VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA

Domenica 29 aprile si è svolta la seconda uscita del corso di escursionismo giovanile di Oggiono che ha avuto una meta speciale: la grotta di Zelbio.

Si tratta di un sistema carsico di ben 60 km circa di grotte e gallerie scoperto dagli speleologi di Erba sotto il monte San Primo.

Il gruppo era formato da 50 persone tra ragazzi e adulti. Ci siamo addentrati nella grotta percorrendo circa 70 metri di profondità con una pendenza rilevante.

Tra cunicoli, rocce sporgenti, gradini scivolosi e anche ….un po’ di timore per l’incognito, siamo riusciti a raggiungere la meta decisa dagli speleologi, dove abbiamo vissuto l’esperienza di un minuto di silenzio e di completa oscurità: non capita tutti i giorni!

La risalita è stata più veloce anche se, vedere il punto da raggiungere sopra la tua testa non era certo confortante: riuscirò a passare?

Alla fine ce l’abbiamo fatta tutti. Siamo rimasti molto soddisfatti di noi stessi, riconoscenti alle guide Roberto e Giuseppe, grati ai giovani Davide e Marta che hanno appena terminato in tenera età il primo corso di approccio alla speleologia.

Le testimonianze di tre speleologi in erba parlano da sé:

Federico:  ”E’ stato bellissimo perché ho scalato, sono andato 70 metri sotto terra e, spegnendo le luci, ho sperimentato il buio totale. Il the che ci ha offerto Roberto in grotta era buonissimo. Bravi Marta e Davide che ci hanno spiegato in cosa consiste il corso di speleologia.”

Alberto: “Si scivolava tanto. Mi è piaciuto quando abbiamo spento le luci e abbiamo fatto silenzio: non siamo abituati. Sono passato anche sotto ad un sasso. All’inizio appena entrato avevo un po’ di paura, ma è passata subito.”

Enrico: “E’ stato bellissimo entrare nei buchi sotto i sassi, a 70 metri sotto terra come dei veri esploratori. Mi è piaciuto quando abbiamo spento tutte le luci. La discesa mi sembrava difficile, ma quando salivo ho scoperto che non lo era. Ho avuto un po’ di paura all’inizio quando ho visto i buchi, ma poi basta!”

Un’esperienza che resterà per sempre nella memoria di tutti noi.

Claudia

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